Ventisette gradi.
L’ideale per nuotare, fuori non si arriva a trenta.
Prima di cena ti rimette al mondo, virata dopo virata, col fiatone dei cinquant’anni e di un troiaio di fisico fuori allenamento. Ma il tempo regge, settembre è sempre settembre, un pastis prima di mangiare, Croz che canta con Sarah Jarosz e tutto sommato potrebbe andare peggio.
Se solo fosse ancora qui potremmo sperare in un altro disco.
O anche solo una chiacchierata.
Un cenno.
Ci manchi, Croz.