E se fossi…

… in Provenza?
Non faccio che raccogliere spighe di lavanda quando torno dal bar dopo pranzo.
Ne raccolgo una ogni volta e la metto lì, come monito.
Sta a significare di non dimenticarsi di viaggiare; significa che anche se uno si sposta può sentire altri luoghi come casa.
Perchè non è così semplice? Perchè non posso semplicemente concentrare il lavoro di una settimana in una giornata piena e utilizzare i tempi morti per andarmene a passeggio Lourmarin, a cena alla Petite Maison di Cucuron, a bermi un pastaga a La Ciotat?
Perchè c’e’ un workaholic in agguato dietro a ogni angolo e se hai cinque minuti liberi ti fa fare cose inutili per il resto del mondo ma per lui assolutamente primarie.
La spiga sta a significare che non diventerò mai così.
E’ carattere.
E chi dice che siano gli eventi a portartici, mente. Era latente e c’è cascato.
Io, che siano gli eventi a condizionare la mia vita, non c’ho mai creduto neanche un po’.