A Lucca per la mostra di Henri Cartier-Bresson; tra le prime foto esposte c’era questa: il membro dell’Accademia di Francia in arrivo a Notre Dame per una cerimonia, 1953. Complici un divanetto comodo e due minuti d’assenza di Elena mi sono fermato per disegnarla, tra lo sguardo curioso degli altri visitatori che, interessati alla fotografia, trovavano curioso che riproducessi con il lapis un’immagine che a sua volta era riproduzione della realtà. Un po’ come accorgersi tutto d’un tratto che le scene possono essere anche disegnate oltre che fotografate. E’ buffo pensare come lo stesso H. Cartier-Bresson si sia dedicato al disegno negli ultimi anni della propria vita, come a presagire l’opprimente ubiquità della fotografia dei nostri giorni. Un’ottima occasione poi per provare il nuovo grigio neutro Schmincke acquistato proprio a Lucca da Paoli. Soddisfatto della mostra, che si chiude il 3 novembre 2013; soddisfatto del nuovo acquerello saggiamente acquistato in dimensione doppia.
Sketching Henri Cartier-Bresson
Caspita! Bello veramente…complimenti Ale! (Ci si becca ora che abiti più vicino,vero?) Un saluto,Lorenzo.
Grazie.
Sì, bisogna beccarsi, Massa è a due passi ora :-)