by Sigmund - 1IHPC FX-10 - modifiche e sperimentazione |
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questa sezione riportiamo
alcuni suggerimenti su come utilizzare al meglio i nostri FX-10, sia
attraverso un adeguato posizionamento, sia tramite alcuni accessori non
specifici dei PMR446 ma largamente disponibili nei negozi di ferramenta. Placement Tips Dove mi metto con il mio FX-10? Una leggera direzionalita' Il PMR446 sul tetto...ma senza attenuazione! Attrezzatura Agganciarsi con le ventose Connettori e raccordi utili Attenuazione del Coassiale La Yagi su base magnetica per link dati Dove mi metto con il mio FX-10? La risposta e' semplice ed immediata: in alto! Il posizionamento in zone elevate e libere da ostacoli come palazzi e boschi permette di sfruttare al massimo l'apparato e di ampliarne il range. in UHF la portata ottica, fenomeni di propagazione troposferica a parte, determina la fattibilita' di un QSO. Conoscendo l'altezza dal suolo di una stazione e' possibile calcolarne l'orizzonte radio col seguente semplice calcolo: Distanza(km) = 4.124 * sqrt ( Altezza (m)) es. per una stazione posta a cento metri d'altezza l'orizzonte radio sara' a 41.24km Pertanto, per stabilire se un QSO tra due stazioni rientra o meno in criteri medi di fattibilita' occorre calcolare l'orizzonte radio di ciascuna stazione, sommarli e confrontare questa cifra con la distanza lineare delle due stazioni. Dei calcoli gia' fatti in forma di tabella si trovano nella sezione Tabelle. Una leggera direzionalita' Come ottenere una leggera direzionalita' pur non avendo un'antenna direttiva? Bene, sfruttando conoscenze in nostro possesso. L'antenna standard di un PMR446 e' un semidipolo, o un dipolo se si tiene conto della massa data dal pcb. Ponendo il PMR446 stesso in posizione orizzontale, con l'antenna parallela al terreno, l'apparato acquistera' una certa direzionalita' in direzione perpendicolare all'antenna, proprio come ogni dipolo orizzontale. In caso di segnali intermittenti, che non riescono ad aprire lo squelch continuativamente, a volte questo piccolo accorgimento puo' risolvere le cose. Il PMR446 sul tetto...ma senza attenuazione! Si puo' fare? Certo, ma occorre farsi un cavetto e salire sul tetto a spengere l'apparato quando abbiamo finito. L'idea e' semplice: se non si puo' portare l'antenna sul tetto perche' occorre modificare l'apparato per collegarci un cavo, mettiamo l'apparato sul tetto e costruiamo un cavo audio che abbia il jack da un lato e il mike dall'altro. A questo punto basta usare il vox, e il gioco e' fatto. Tra gli inconvenienti, oltre a quello citato, c'e' anche quello di non poter cambiare canale o tono...ma per dei simplex programmati va benissimo! Agganciarsi con le ventose Gli FX-10 possono essere facilmente agganciati a superfici lisce come il vetro utilizzando delle ventose con gancio ed infilando questi ultimi nell'alloggiamento delle viti nella parte superiore dell'apparato. Cosi' facendo e' possibile per esempio agganciarli al finestrino dell'auto o alla finestra di casa, e rimuovere il tutto velocemente quando non serve. Agganciarli al finestrino poi permette anche di tenere corto il cavo nel caso si utilizzi una base magnetica e un'antenna veicolare. Connettori e raccordi utili Ecco una rassegna di connettori e raccordi con i loro rispettivi utilizzi in ambito PMR446. Raccordo SO239-BNC maschio Utilizzabile per agganciare cavi gia' pronti con connettori PL alla modifica BNC. Raccordo PL-PL Utilizzabile in giunzione col precedente per agganciare antenne costruite direttamente su un SO a pannello alla modifica BNC Raccordo RCA-BNC maschio Con questo raccordo piuttosto elegante e' facilissimo realizzare antenne verticali portatili in quanto nell'alloggiamento RCA si incastra perfettamente del tondo da 3mm. Basta tagliare a misura e il gioco e' fatto. Connettore BNC a T Permette di inserire antenne ortogonali al PMR446 tenendo l'antenna verticale e il PMR446 appoggiato su un tavolo. Connettore BNC maschio Su questo si possono intestare antenne verticali e ricoprire il tutto con termorestringente. Attenuazione del Coassiale Nel caso usaste un'antenna esterna e aveste bisogno di un breve tratto di cavo coassiale per collegarla alla radio e' sconsigliato utilizzare l'RG58. Anche se a 50 Ohm, questo cavo alle frequenze di 446 MHz dissipa circa 0.35dB/m per cui le perdite diventano ingenti quando si iniziano a superare i tre metri. Per questo molti usano cavo RG213, che pero' ha l'inconveniente di essere molto grosso, sopra il cm di diametro. Chi riesce a rintracciarlo puo' usare l'H155 della Belden, non e' difficilissimo da trovare ma neanche comune; anche se ha lo stesso diametro dell'RG58, le perdite sono la meta'. Per cui, con un cavo del genere, e' possibile mettere l'antenna sul tetto e calare una discesa di una decina di metri perdendo circa 2dB senza troppi problemi. Tutto sta poi nell'avere un'antenna decente che riesca a recuperare un po'. La Yagi su base magnetica per link dati Nel caso si utilizzasse una piccola Yagi per simplex concordati preventivamente, per trasmissioni dati e per tutti quei casi in cui e' necessaria una certa stabilita' della direzione ma anche una facile manovrabilita' dell'antenna, e' possibile realizzare un setup da tavolo o da balcone intestando la Yagi su un raccordo PL-PL e fissare quest'ultimo ad una comune base magnetica da auto con presa SO239. Attenzione solamente alla lunghezza del cavo, che nelle basi in commercio solitamente e' di tre metri. Nella mia base magnetica, in attesa di trovare del cavo H155, ho ridotto la lunghezza a 1.8m che a 466MHz comportano una dispersione di 0.6dB. |