Nella sezione modifiche riportiamo due tipi di intervento: quelli sul sistema di antenna e connessione di cavi,  e quelli relativi al pcb e alle varie combinazioni di tasti.

L'inserimento di un connettore BNC al posto dell'antenna originale puo' essere effettuato in tre modi: con un BNC e del termorestringente, tagliando il beccuccio originale o, come hanno fatto alcuni, facendo un calco del beccuccio originale e realizzandone una copia in plastica sulla quale innestare il BNC. Quest'ultima soluzione pero' prevede l'utilizzo di materiali particolari per effettuare il calco, cosi' che  la seconda soluzione rimane il miglior compromesso stabilita'/semplicita' di realizzazione.

Volete usare un'antenna esterna ma avete delle remore nei confronti delle modifiche? Bene, potete sempre utilizzare un accoppiatore induttivo per trasferire la RF dall'antenna via cavo a un'antenna migliore.
Basta avvolgere sul beccuccio di plastica almeno una decina di spire di filo di rame smaltato di robusto diametro, e collegare le estremita' di questa bobina rispettivamente ad anima e schermatura del cavo coassiale, il quale poi andra' all'antenna dal guadagno maggiore.
Una modifica del genere pero' e' sconsigliabile per l'utilizzo in trasmissione poiche' sono talmente tanti e poco controllabili i fattori in gioco che il rischio e' quello di veder peggiorare le cose o di sforzare eccessivamente i finali dell'apparato.

Un accoppiatore capacitivo e' invece una soluzione piu' controllabile sia meccanicamente che dal punto di vista della RF.
Il principio e' il seguente: se la radio, in trasmissione, emette RF, e noi mettiamo un dipolo in prossimita' della radio stessa, in questo dipolo sara' indotta una corrente. Ora, se il dipolo e' connesso ad un ricevitore questa corrente puo' essere usata per riprodurre il segnale sonoro che l'ha generata.
Ma se invece di un ricevitore abbiamo uno spezzone di cavo che conduce ad un'altra antenna, la RF assorbita viene condotta lungo il cavo all'antenna dove subira' i positivi effetti del guadagno prima di essere irradiata nuovamente; ovviamente lo stesso discorso vale anche in ricezione.
Pero' in gioco ci sono anche le perdite dovute al cavo e quelle inevitabili che intercorrono tra il PMR446 e il dipolo d'accoppiamento, cosi' che, si stima, su 500mW effettivamente irradiati dal PMR446 solo 200mW vengono assorbiti dal dipolo d'accoppiamento e , dopo essere stati smorzati dal cavo, riemessi attraverso la nuova antenna.
Il calcolo quindi va effettuato tenendo conto di queste perdite, di fattori accidentali quali il mutuo accoppiamento tra gli elementi o la presenza di corpi estranei o messe a terra, ed il guadagno dell'antenna finale che dovra' essere tale da compensare e almeno migliorare la ERP.

E' possibile alimentare l'FX-10 con una fonte diversa dalle batterie ricaricabili che vengono fornite in dotazione. Alimentare il pmr446 con 6V invece che con 4.8V (cosa che equivale ad usare delle batterie alcaline invece che delle batterie NI-MH) permette di tirar fuori dall'apparato un po' piu' RF in uscita. Per inserire una presa di alimentazione si puo' utilizzare un comune connettore jack femmina da 3.5 mono a pannello e collegarne i capi ai giusti poli del pmr446. Quindi, con un normale alimentatorino da muro collegarvi l'alimentazione, tenendo sempre d'occhio la polarita'.
E' opportuno, al fine di tener lontane eventuali interferenze che potrebbero arrivare dalla linea elettrica, avvolgere il cavo di alimentazione intorno ad un anello di ferrite per una decina di spire in modo da realizzare un RF choke.

Per eliminare il roger beep, ossia il tono che l'FX-10 emette quando si lascia il PTT, occorre dissaldare un condensatore sul pcb.
L'inconveniente e' che cosi' facendo si perde anche il tono di chiamata emesso dal pulsante call.
Notare poi che si elimina solo il tono, non il tempo d'attesa prima che l'apparato stacchi la trasmissione.

E' necessario intervenire sul pcb con il saldatore, rimuovere una resistenza ed un condensatore per sostituirli con elementi di valore diverso. Ecco lo schema.

Premendo contemporaneamente i tasti F, -, Talk e Power sul display appare la scritta InIt e tutte le combinazioni canale/tono memorizzate vengono resettate, riportando l'apparato al canale 1 tono 0.

Premendo e tenendo premuti contemporaneamente i due tasti + e - per piu' di 5 secondi, sul display appare un segno "-" accanto all'indicatore del canale.
Non si nota alcun cambiamento nella modulazione, ne' in nessun'altra caratteristica dell'apparato.
Tuttavia qualche funzione deve averla, poiche'  nel display e' stato predisposto appositamente quel segno, che non e' utilizzato da nessun altra funzione documentata.