Palette

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Ho voluto fissare la mia palette attuale più per memoria che per un’indicazione su quella che potrebbe essere una palette adatta a chiunque.  La lista corrente comprende undici colori: I wanted to show my palette for personal memory more than suggesting a palette that could easily fit any sketcher.
My current list includes eleven colors:
  1. Burnt Sienna
  2. Yellow Ochre
  3. Cadmium Yellow
  4. Burnt Umber
  5. Neutral Grey
  6. Alizarin Crimson
  7. Indian Red
  8. Cadmium Red
  9. Viridian
  10. Intense Blue
  11. Indigo
Alcuni colori fanno parte del set originale di questo kit Winsor & Newton, altri sono stati sostituiti nel tempo e qualche altro ancora entra ed esce a seconda dell’umore.
Mettendoli sulla carta mi rendo conto di avere una ampia gamma di toni caldi più che un ventaglio di colori freddi. Questo dipende molto dallo stile personale e dai soggetti abituali, certo, ma forse potrei toglierne uno e fare spazio a qualche colore più particolare.
Il terra di Siena bruciata e il giallo cadmio sono forse i più usati mentre l’indian red (da noi conosciuto anche come “castagno”) resta un po’ in disparte anche se utile a volte per certi toni della pelle e in quei disegni con molti elementi in laterizio.
Il rosso cadmio è essenziale anche per i miei timbri.
Non uso arancioni premiscelati perché possono essere ottenuti degli arancioni bellissimi con l’alizarin crimson e il giallo.
Some colors are part of the original set of this Winsor & Newton kit, some others had been switched and some other get in and out depending on the mood.
Putting them on paper let me realize I have a wide warm palette and a small cold tones range. That much depends on personal style and usual subjects, ok, but I could maybe take one off and leave place for some other pecualiar tone.
Burnt Sienna and cadmium yellow are maybe the most used while Indian red (in Italy also known as “chestnut tree”) isn’t used that much though it’s useful sometimes for skin tones and sketches with much bricks.
Cadmium red is also essential for my stamps.
I don’t use pre-mixed orange because you can easily get beautiful orange mixing alizarin crimson and yellow.

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Il verde veronese (viridian) è un colore che sinceramente detesto. Tuttavia, miscelandolo con il blu si ottiene tutta una gamma di colori bellissimi che vanno dal celeste al turchese e quindi un solo colore risulta più comodo che una gamma di sfumature.
E l’indaco probabilmente è l’unico colore che non toglierei mai dall’elenco.
I sincerely hate viridian. But you can get wonderful sky blues and turquoise mixing it with blue so a single pan is much more useful than a range of shades.
Indigo is probably the only color I would never take off from the list.

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Così, metodicamente, uso sempre le stesse vaschette per mescolare gli stessi colori. Da sinistra quella dei rossi e degli arancioni, poi quella dei marroni e delle terre, mentre sulla destra i grigi e i blu.
Nello spazio al centro, quello più grande, mescolo sempre i verdi; non ho in pratica dei verdi pronto uso nella mia palette per cui ho bosogno di spazio per crearli. Usando differenti miscele di giallo, ocra, blu, viridian e indaco si ottiene facilmente tutta la gamma dei verdi che, perlomeno per me, risulta la più facile da mescolare.
Un discorso a parte merita il grigio neutro.
Uso molti grigi (almeno finché non ho sviluppato la tecnica di diluire l’inchiostro sul pennino) ma quello che mi è sempre risultato complicato e dispendioso in termini di tempo è mescolare al volo grigi caldi o freddi. Con il grigio neutro ho in tempo zero tre scelte: usarlo com’è o mescolarlo in un attimo con toni caldi o con toni freddi. In più, se ho bisogno di un colore molto scuro, posso usarlo senza diluirlo troppo e coprire in pratica qualunque tratto. Questo è un pan intero della Schminke che ho dovuto forzare un po’ per farlo entrare.
So, methodically, I always use the same trays to mix the same colors. Starting from left the reds and oranges’ one and the one for browns and earths; blues and greys on the right.
In the central tray the wider one, I always mix my greens; I actually haven’t any ready made green in my palette so I need space to create them. Using different blends of yellow, ochre, blue, viridian and indigo you can easily obtain all the greens range which, for me at least, is the easiest to mix.
Something special for neutral grey.
I use a lot of greys (at least until I developed the technique of diluting ink on the nib) but what I always struggled with, in terms of time and complexity, is mixing warm or cold greys on the fly. Wit a neutral grey I have three choices in no time: usin it as is or mixing it in a moment with warm or cold colors. Moreover, if I need a very dark tone, I can use it without diluting it too much and practically cover any line. This one is a full Schminke pan I had somewhat to force into the set.

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Sollevando le prime cinque vaschette questo set da viaggio rivela una sorpresa: altre tre vaschette sono lì a disposizione. Così in queste mescolo colori insoliti oppure le uso quando mi servono grandi quantità di un colore per delle campiture consistenti. Lifting up the first five trays this travel set reveals a surprise: three more trays are there to be used. So here I mix unusual colors or use them when I need vast amounts of a single color for a big wash.

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E con questo è tutto. Per ora questa palette mi soddisfa, anche se potrei facilmente sbarazzarmi del burnt umber e scurire il terra bruciata quando mi serve o anche trovare un mezzo pan di grigio neutro per fare spazio a un nuovo colore.
Solo che… non saprei quale!
That’s all. By now this palette satisfies me, though I could easily get rid of burnt umber and darken burnt sienna when needed and I could find a half pan of neutral grey to make room for a new color.
But… I don’t know which one!

Pubblicato da Alessandro Melillo

I'm an architect, photographer and urban sketcher living on the western coast of Tuscany, Italy. This is the world, through my eyes and my hands. I love aniseed, bicycles, monofin swimming, pipe smoking, film, udon, pencils, haiku, cooking, notepads, gin, Japan, maps, traveling, prime numbers, street photography, longboard skating, stringed instruments, liquorice, botany, typography, bookbinding, Dire Straits, pale ale, Ireland, folk music, trumpets, virginia tobacco, urban sketching, single malt whiskey, writing, Indian food, Counting Crows, India ink, sea, peat stoves, watercolors, photojournalism, origami, fixies, sushi, wet shaving, lavender, pocket watches, denim, drip coffee, soupe au pistou, hiking, aloeswood, politeness, knots, dip pens, craft, Vespa, pocket knives, twin lens reflex cameras, contrails, lightnings, tea, NB 574, washi tape, dishwashing, calligraphy, fire, paper, onsen, postcards, magnifying lenses, baking, cartography, straw wickers, not necessarily in this order.

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