Nara

I cervi di Nara – oltre mille cervi – abitano il parco come da noi i piccioni popolano le piazze.
Il fatto che il parco sia costellato di templi e santuari, lanterne di pietra e di bronzo, alberi maestosi e che sia considerato la culla del buddismo giapponese e il luogo di nascita dello shinto, beh, lo rende un po’ diverso dalle nostre piazze.
I cervi, comunque, sembrano non curarsene.
Sono i messaggeri degli dèi, loro.
In Nara the deers – more than a thousand deers – live in the park just like pigeons populate our squares.
The fact that this park is studded with temples and shrines, rock and bronze lanterns, majestic trees and is regarded as the birthplace of japanese buddhism and shinto, well, it makes it a bit different from our squares.
The deers, however, don’t seem to care.
They’re the gods’ messengers.
Shot in Nara, Japan, on Fujifilm Provia 400X medium format positive film, with my YashicaMat TLR

Autumn leaves

Non cadono fuori dalla finestra, ma dietro al santuario di Hie-jinja, proprio appena presa la macchina fotografica.
Una pioggia di colore, che qualcuno si metterà a raccogliere pazientemente con scope di saggina, come se fosse la cosa più importante del mondo. In Giappone è così: le piccole cose sono tutte importanti, tutte ugualmente essenziali.

They’re not drifting by the window but behind the Hie-jinja shrine, just as I took my camera.
A shower of color, which someone will patiently start to sweep with a broom, as if it was the world’s most important task. This is Japan: small things are all significant, all equally essential.

Shot in Hie Jinja, Takayama, Gifu Prefecture, Japan, with a Canon G11