Kabukicho

Kabukicho.
Ecco, vorrei uscire da qui e farmi un giro a Kabukicho, in mezzo al casino di gente, luci e suoni. Vorrei fermarmi a mangiare qualcosa di bollente, tirare giù un paio di birre, girare in mezzo ad assurdi centri commerciali e negozi di elettronica inutile.
Questo ingresso non te lo dimentichi. E’ l’ingresso del posto perfetto per staccare; il luogo dove, se vuoi, puoi spingerti oltre ma se non vuoi nessuno ti coinvolgerà in nulla di bizzarro. Pornoshop e templi, fianco a fianco. Del resto che problema c’è?

Per esempio, che non mi trovo a Tokyo ma a San Vincenzo.
Roba da depressione.
Col rischio di cronicizzare.

Stasera faccio il kombu dashi.
Poi, bollente, lo prendo endovena.