Sorprese del postcrossing

Da qualche tempo mi sono appassionato al postcrossing, ovvero lo scambio di cartoline con perfetti estranei in ogni paese del mondo. Il sito che gestisce gli scambi si assicura che ci sia equità tra le cartoline inviate e quelle ricevute ma c’è sempre la possibilità di contattarsi direttamente per scambi alla pari: io scrivo a te e tu scrivi a me. Mi ero quasi dimenticato di aver acconsentito a uno scambio diretto con la Cina (ho specificato che sono disposto a scambi diretti di cartoline con i paesi dell’estremo oriente) quando tornando a casa la sera trovo una busta in cassetta. Si tratta di Yumiao, che mi manda come promesso una busta. Apro la busta e quasi mi commuovo.
Dentro ci sono:
– una lettera, scritta a mano
– una cartolina
– una selezione di francobolli da tutto il mondo, accuratamente imbustati
– una moneta cinese
– un piego di carta velina contenente un drago in carta rossa intagliata di una precisione tale da far spalancare gli occhi
– un’etchetta prestampata col suo indirizzo anche in caratteri cinesi in modo da non doverlo scrivere a mano sulla cartolina che le invierò
Così. Sulla fiducia.
Nella lettera una sola richiesta: “please mail me a postcard”.
A me queste cose lasciano un briciolo di speranza nel genere umano.
E voi che aspettate a scrivere una cartolina a qualcuno?
Fate felice uno sconosciuto.

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