Poggio al Lupo

Talvolta lavorare mi porta in giro, per scattare foto a tipologie edilizie agricole. Passare da Poggio al Lupo, la collina segreta, il luogo inaccessibile, non può che destare la mia curiosità. E cosi’ mi fermo a scattare, in una giornata di sole.

Sometimes my job consists in roaming, to shoot typologies of agricultural buildings. Passing along Poggio al Lupo, the secret hill, the inaccessible place, can’t but arouse my curiosity. So I stop to shoot, in a sunny day.

A four-shot panoramic image, stitched with Hugin, shot with my Canon G9.

Poggio al Lupo

Sulla via di casa le nuvole si fanno minacciose, il sole sta tramontando e quasi certamente piovera’. Il cielo sembra un telo pizzicato e tirato verso l’alto, risucchiato, e grigio scuro come una colata di bitume. Come si fa a ignorare una luce del genere? Fortunatamente il mattoncino e’ a portata di mano e veloce da usare, anche in manuale. Qualche scatto, poi via veloce, prima di infradiciarsi; e a casa si scatena un meraviglioso monsone rossastro. Se solo non avessi voluto uscire a correre…

On the way back home the clouds get menacing, the sun is setting and it will almost surely rain. The sky seems a pinched cloth, pulled up, sucked, and dark grey like a bitumen casting. How can one ignore such a light? Luckily the little brick is handy and quick to use, in manual mode as well. A couple of shots, then run avay, before getting drenched; and at home a wonderful reddish monsoon pours down. If only I wouldn’t have gone out running…

Two-shots panorama, Canon G9, manual mode