Categoria: Giappone
Ieri avevo una strana nostalgia del Giappone.
Due anni fa, l’indomani, avrei preso un aereo e lasciato quel paese.
Oggi, nella Casa dei Semafori, preparo il tonkotsu dashi per il ramen.
Fuori piove. Il traffico lascia strisciate di luce.
Una piccola Blade Runner dalla finestra della cucina, invasa dall’odore del brodo.
Nara [rescan]
Shirakawa-go
Cuisine
Kabukicho
Kabukicho.
Ecco, vorrei uscire da qui e farmi un giro a Kabukicho, in mezzo al casino di gente, luci e suoni. Vorrei fermarmi a mangiare qualcosa di bollente, tirare giù un paio di birre, girare in mezzo ad assurdi centri commerciali e negozi di elettronica inutile.
Questo ingresso non te lo dimentichi. E’ l’ingresso del posto perfetto per staccare; il luogo dove, se vuoi, puoi spingerti oltre ma se non vuoi nessuno ti coinvolgerà in nulla di bizzarro. Pornoshop e templi, fianco a fianco. Del resto che problema c’è?
Per esempio, che non mi trovo a Tokyo ma a San Vincenzo.
Roba da depressione.
Col rischio di cronicizzare.
Stasera faccio il kombu dashi.
Poi, bollente, lo prendo endovena.